TARI UTENZE NON DOMESTICHE: LE ASSOCIAZIONI CHIEDONO AI COMUNI DI PROCEDERE ALLA RIDUZIONE

News / Ufficio sindacale - giovedì 11 giu 2020 | A cura dell'Ufficio Stampa


Accogliendo le richieste delle Associazioni di categoria, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) ha recentemente emanato una delibera che disciplina la riduzione della tassa/tariffa rifiuti 2020 (TaRI) per le utenze non domestiche colpite dalla crisi determinata dall'emergenza Covid-19.

ARERA ha quindi invitato i Comuni ad applicare uno sconto alla quota variabile della TaRI, quella più consistente, operando la seguente distinzione:
- per le tutte attività soggette a sospensione per emergenza COVID-19 lo sconto dovrà essere proporzionale ai giorni di chiusura: spetta all'ente territorialmente competente provvedere a individuare i giorni di chiusura previsti per le diverse attività economiche sulla base dei quali applicare il fattore di sconto;
- per attività chiuse spontaneamente in questi mesi la riduzione della Tari è facoltativa: in questo caso, Comune o Autorità d'ambito possono decidere se prevedere o meno agevolazioni e sono liberi anche nell'identificarne il funzionamento: l'unica indicazione è che i tagli in bolletta siano commisurati ai minori quantitativi di rifiuti prodotti (attestazione che spetta all’utente).
Per completezza di informazione va aggiunto che ARERA ha previsto anche una riduzione TaRI per le famiglie disagiate. I Comuni potranno infatti applicare la tariffa leggera alle famiglie in difficoltà economica che rispettano i requisiti previsti per i bonus sociali di acqua ed elettricità.
 
Sulla base di queste indicazione dell’Autorità, il Tavolo provinciale delle Associazioni imprenditoriali, di cui fa parte ovviamente anche Confartigianato, ha inviato una lettera a tutte le Amministrazioni Comunali della provincia di Ravenna per chiedere con urgenza di conoscere l’indirizzo dei Comuni, anche attraverso appositi incontri, alla luce del fatto che ad ora non sono state ancora deliberate le tariffe TaRI 2020.
In un momento così difficile, per le aziende, soprattutto in termini di mancata liquidità finanziaria, è necessario il massimo impegno per aiutarle a reggere l’impatto economico della pandemia. 
 

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