CONFARTIGIANATO DELLA PROVINCIA DI RAVENNA INCONTRA I SINDACI ELETTI NELLE ULTIME ELEZIONI AMMINISTRATIVE DI GIUGNO

News / Ufficio sindacale - martedì 24 set 2024 alle 14:31 | A cura dell'Ufficio Stampa


Confartigianato della provincia di Ravenna ha deciso di incontrare tutti i nuovi Sindaci eletti nelle ultime elezioni amministrative dello scorso giugno. Un 'giro' sul territorio per conoscere i nuovi Primi Cittadini ma anche e e soprattutto per far conoscere loro la nostra Associazione e l'importanza del tessuto produttivo e di servizio che rappresentano l'artigianato e le piccole e medie imprese nel nostro territorio.
Lunedì 23 settembre, in Municipio a Solarolo, i vertico di Confartigianato hanno incontrato il Sindaco Maria Diletta Beltrani.
In rappresentanza dell'Associazione, nella foto, da destra il Segretario della Sezione della Romagna Faentina, Alberto Mazzoni, il Presidente della Sezione Umberto Campalmonti, la Presidente provinciale di Confartigianato Emanuela Bacchilega, il Vicesegretario provinciale Stefano Venturi ed il Segretario provinciale Tiziano Samorè.

Molti i temi affrontati nel corso dell'incontro, anche perchè gli ultimi anni sono stati difficili ed in certi momenti addirittura drammatici. Per Confartigianato sono stati mementi che ci hanno insegnato quanto lo ‘stare insieme’ e la collaborazione siano fondamentali. Importante, quindi, continuare a collaborare all’interno dell’Unione, perché solo uniti si può avere la forza necessaria per affrontare le complessità sempre più crescenti che gli Amministratori Pubblici si trovano davanti. E in quest’ottica i rappresentanti di Confartigianato hanno anche lanciato una suggestione: perché non coinvolgere anche altri Comuni, come per esempio Modigliana e Tredozio, che di fatto insistono su questo bacino, all’interno di questa Unione?
Le imprese sono importanti per le comunità, sia dal punto di vista economico che sociale, ma sono fondamentali per la sopravvivenza dei territori più piccoli. Ma proprio in questi Comuni, dove fare impresa è da sempre più complicato, le Amministrazioni Pubbliche, devono percorrere ogni strada che consenta di sostenere il tessuto imprenditoriale, semplificando i procedimenti, riducendo gli oneri a loro carico (per esempio la Tari) ed agevolando eventuali progetti di espansione.
Proprio su questo argomento, Confartigianato ha auspicato che il PUG dell’Unione della Romagna Faentina e, soprattutto, il successivo Regolamento Edilizio, che consentirà di entrare nel dettaglio delle norme, siano un moltiplicatore di opportunità e non l’ennesimo esercizio di burocrazia.
Un esempio su tutti: com’è possibile che installare pannelli fotovoltaici negli edifici situati in centro storico, sia ancora così complicato e, in molti casi, addirittura non consentito?
Le Associazioni di categoria hanno bisogno che le Amministrazioni siano al loro fianco nel provare a scardinare concetti che sono anacronistici e dannosi per lo sviluppo di un territorio, così come di chi ci vive e lavora.
Una delle risorse che può portare sviluppo al territorio è certamente il turismo, dove occorre un progetto serio che affronti con uno sguardo allargato temi come accoglienza, collegamenti, comunicazione, in modo da presentare ai turisti l’immagine di un territorio bello, ma anche ben organizzato.
Per i rappresentanti di Confartigianato è poi fondamentale, e non più rinviabile, una seria programmazione per la messa in sicurezza ed una costante manutenzione del territorio. Gli eventi estremi accaduti nell’ultimo anno, così come le precipitazioni che si caratterizzano sempre di più per una grande quantità di acqua che in poco tempo viene scaricata a terra, ci hanno fatto capire quanto sia fragile il nostro territorio e come questa criticità sia ancora maggiore in collina.
Altro tema più generale, ma che nei piccoli comuni ha un peso specifico assai rilevante è la denatalità.
Quali politiche intendono mettere in campo le Amministrazioni al fine di invertire la rotta? Come rendere più attraenti questi territori per le nuove generazioni che già vivono nelle nostre realtà così come per coloro che potrebbero trovare appetibile trasferirsi in queste zone?
Infine il fenomeno dell’abusivismo, assai diffuso, che genera danni economici alle imprese regolari, distrugge posti di lavoro, sottrae anche gettito dai bilanci degli enti pubblici che potrebbero invece contare su maggiori risorse per le proprie azioni a favore delle comunità. Molto spesso, la motivazione addotta per l’impossibilità di svolgere controlli mirati a seguito di segnalazioni, è la mancanza di agenti di Polizia Locale. In tal senso si auspica un piano di investimenti, da parte dell’URF, che permetta di rinforzare l’organico attuale, in modo da consentire anche una copertura più capillare dei Comuni più piccoli.
Il nuovo casello autostradale rappresenta una importante occasione di sviluppo: in prospettiva, si può ragionare su quali misure mettere in campo, coinvolgendo ad esempio la Regione, per incentivare e agevolare nuovi insediamenti produttivi, creando benessere per le nostre comunità, anche in termini di nuovi posti di lavoro?

Questi sono alcuni dei temi che Confartigianato ha posto all'attenzione del nuovo Sindaco Beltrani ritenendoli prioritari, assicurando che l'Associazione è pronta ad interpretare il proprio ruolo di corpo intermedio, quale risorsa importante per chi amministra un territorio, a patto però che le Pubbliche Amministrazioni riconoscano nelle Associazioni di rappresentanza delle imprese, un interlocutore privilegiato, da coinvolgere in via preventiva e non solo per comunicare decisioni già prese.


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