L’esecutivo Unatras, (Unione Nazionale delle Associazioni dell’Autotrasporto merci), riunitosi mercoledì 18 gennaio a Roma , presso la Confartigianato, alla presenza di circa 100 dirigenti provenienti da tutta Italia in rappresentanza di Confartigianato Trasporti, FAI, FIAP e Casartigiani, ha affrontato le questioni che hanno portato alla proclamazione del fermo dei servizi dal 23 al 27 gennaio,
ha deciso di sospendere l’attuazione del fermo dell’autotrasporto di merci alla luce degli impegni presi dal Governo e confermati in Parlamento dal Ministro dello Sviluppo e delle Infrastrutture Corrado Passera durante il "question time",
affermazioni che sono state fatte dal Ministro in risposta ad una precisa interrogazione parlamentare.
Le conferme del Ministro dovrebbero far venire meno anche molte delle ragioni sulle quali si regge il blocco in Sicilia. La eventuale prosecuzione dell’iniziativa non sarebbe altro che la dimostrazione evidente di come nell’isola si stia giocando una partita diversa, anche sulle spalle degli autotrasportatori.
Il dibattito ha confermato il grave disagio sofferto dalla categoria degli autotrasportatori che, anche a seguito dell’aumento dei costi del gasolio e della mancata attuazione dei provvedimenti che derivano dalle vigenti normative, giustificherebbe l’attuazione del fermo dei servizi.
L’Esecutivo di Unatras, tuttavia, non può non tenere conto né degli impegni concreti assunti dal Governo e che il Ministro dello Sviluppo Economico e dei Trasporti Corrado Passera ha illustrato in Parlamento, né della grave situazione nella quale si trova l’economia del Paese.
I dirigenti di UNATRAS hanno stabilito di concedere 60 giorni al Governo ed al Parlamento per trasformare gli impegni in atti concreti ed operativi, onde conseguire risultati certi ed efficaci; diversamente verrà fatto il fermo dell’autotrasporto.
I dirigenti di UNATRAS hanno rivolto un appello al rappresentante/osservatore della Cna Fita intervenuto all’incontro a sviluppare un concreto confronto con UNATRAS al fine di ricostituire una forte unità della categoria.
Di seguito:
- risposta del Ministro Passera al “Question Time” alla Camera dei Deputati del 18 gennaio
- comunicato di UNATRAS (che riprende quello del Ministero dei Trasporti ed Infrastrutture) a seguito dell’incontro avuto con i rappresentanti del Governo l’11 gennaio u.s.
Il Ministro Passera: "400 mln per autotrasporto merci non saranno ridotti, presto decreto"
Il settore è vitale. Arriva norma per rimborso trimestrale accise - Il decreto ministeriale che ripartisce i 400 milioni per il settore dell'autotrasporto previsti dalla Legge di Stabilità per il 2012 "è già stato predisposto e sarà prossimamente sottoscritto".
Lo ha riferito il ministro per lo Sviluppo economico e le Infrastrutture, Corrado Passera, sottolineando che queste risorse "non saranno soggette a riduzione".
Passera, nel corso del Question Time alla Camera, ha affermato che il governo "intende riservare al settore dell'autotrasporto di merci per conto di terzi un'attenzione particolare trattandosi di un settore vitale per il rilancio dell'economia del Paese anche tenuto conto del fatto che l'80% della nostra merce viaggia su gomma e che il settore ha fortemente risentito della grave crisi economica e finanziaria degli ultimi anni". "In vista dell'adozione dei provvedimenti sullo sviluppo e in relazione al fermo di categoria - ha spiegato il ministro - lo scorso 11 gennaio si è svolto un incontro con le associazioni del settore per fornire indicazioni sulle nostre iniziative dirette a risolvere i problemi evidenziati dalla categoria".
E a proposito dei costi minimi di esercizio, ha precisato, "il governo ha già accolto un Odg del Parlamento in tal senso condividendo pienamente la necessità di riconoscere agli autotrasportatori la copertura dei costi incomprimibili della sicurezza". Inoltre, ha proseguito, "è in via di conclusione il procedimento di emanazione del decreto che disciplina le procedure per l'applicazione delle sanzioni previste dall'articolo 83bis del decreto 112 del 2008 concernenti la tutela della sicurezza stradale".
Quanto all'aumento del costo del gasolio, il titolare dello Sviluppo ha riferito che "sono state accelerati rispetto agli anni scorsi gli adempimenti burocratici necessari per il rimborso 2011 delle accise e pertanto le imprese di autotrasporto possono già presentare domanda per procedere compensazione alla prima scadenza utile". Passera ha aggiunto che "è stata predisposta una norma volta a consentire dal 2012 il rimborso su base almeno trimestrale che sarà inserita in uno dei prossimi interventi legislativi". Infine, sull'attuazione del regolamento per l'accesso alla professione di trasportatore, l'esecutivo, ha concluso, "è disponibile a riesaminare e approfondire la questione anche mediante la presentazione di apposita norma anche all'interno di uno dei provvedimenti di prossima emanazione".
Roma, 11 gennaio 2012
Vertenza autotrasporto – Incontro con il Vice Ministro Mario Ciaccia.
Si è tenuto oggi, presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, l’incontro tra il Vice
Ministro Mario Ciaccia, accompagnato dal Capo Dipartimento Fumero e dal Direttore Generale Finocchi, e le Associazioni dell’autotrasporto per discutere le principali problematiche e criticità del settore, anche alla luce della proclamata azione di protesta indetta a partire dal 23 gennaio p.v.
In apertura di riunione, il Vice Ministro ha sottolineato l'attenzione che il Governo riserva ad un settore vitale per l'economia del Paese, richiamando nel contempo il senso di responsabilità che deve accomunare tutti nell'affrontare la attuale situazione di crisi.
Al riguardo, le associazioni presenti di UNATRAS hanno apprezzato molto il segnale che il Vice Ministro ha voluto dare al settore, intervenendo di persona alla riunione.
Successivamente Ciaccia ha illustrato le principali criticità lamentate dalle imprese, indicando le possibili soluzioni individuate o i provvedimenti da emanare per risolverle.
Tra i principali temi affrontati dal Vice Ministro e dai dirigenti ministeriali si segnalano:
- i costi minimi di esercizio (art. 83 bis della legge 133/2008 e s.m.i.): per i quali il Governo ha confermato di condividere la necessità di consentire agli autotrasportatori il riconoscimento dei costi incomprimibili della sicurezza e la validità della disposizione vigente. Al riguardo, Ciaccia ha ricordato che lo stesso Governo ha già accolto in tal senso un ordine del giorno del Parlamento, nonostante il preoccupante inasprirsi del confronto con la committenza, che ha proposto alcuni ricorsi al TAR del Lazio per l’annullamento delle delibere dell’Osservatorio e l’illegittimità della norma (sui quali venerdì 13 p.v. vi sarà l’udienza per l’eventuale sospensiva). Nel frattempo il ministero ha riattivato, con i dicasteri interessati, l'iter per il perfezionamento del decreto sulle procedure per l'applicazione delle sanzioni previste dalla norma.
- divieti di circolazione 2012: sulla proposta delle Associazioni - che nella precedente riunione del 21 dicembre hanno presentato un emendamento per modificare il Regolamento al codice della strada e limitare le giornate di divieto alle sole domeniche e alle festività civile e religiose - il Vice Ministro si è detto disponibile a verificarne la fattibilità con un successivo provvedimento normativo;
- aumento del coso del gasolio (accise): dopo aver ricordato che è stato accelerato, rispetto agli ultimi anni, l’adempimento burocratico necessario per il rimborso 2011 delle accise sul gasolio (cfr. nota delle Dogane del 4 gennaio scorso – circolare Conftrasporto FIS 12006 del 5.1.2012), consentendo quindi alle imprese di presentare la domanda per procedere alla compensazione molto prima della scadenza del 30 giugno, il Ministero ha poi intrapreso, con il Ministero dell'Economia e Finanze (MEF), la definizione della norma per consentire dal 2012 il rimborso delle accise su base trimestrale che, sulla disponibilità dichiarata del MEF, potrà essere inserita in uno dei prossimi provvedimenti legislativi in preparazione. Anche sul limite di 250.000 euro l’anno, attualmente previsto per le compensazioni, il Vice Ministro si è dichiarato disponibile ad avviare una modifica che consenta di superarlo a partire dal 2012;
- accesso alla professione: per garantire la regolarità del mercato e la professionalizzazione del settore, il Vice Ministro si è mostrato disponibilie a riesaminare la questione (ambito di applicazione, gestore dei trasporti, esenzione dall'esame di capacità professionale in caso di esperienza decennale), anche alla luce di quanto previsto in altri Paesi europei. Sono inoltre stati avviati approfondimenti, presso il Ministero dello Sviluppo Economico e l’Associazione delle Banche (ABI), sulla concreta applicazione del Regolamento comunitario in relazione al rispetto del requisito di capacità finanziaria;
- assicurazioni: il Governo è intervenuto, nei confronti dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e dell'ANIA per attivare una verifica circa la situazione di aumento generalizzato dei premi assicurativi RCA, sia con una segnalazione del Vice Ministro all'ANTITRUST per attivare una verifica sull'eventuale esistenza di intese o comunque di operazioni restrittive della concorrenza tra Compagnie di assicurazione;
- risorse per il settore: fermo restando lo stanziamento di 400 milioni di euro, già previsto dalla legge di stabilità , il Ministero ha attivato con il MEF l'iter per perfezionare tempestivamente - entro il corrente mese - il previsto decreto interministeriale di riparto dei fondi, in modo da tener conto delle intese già intercorse con le Associazioni e della possibilità di utilizzare parte delle risorse per compensare gli effetti finanziari per il rimborso anticipato delle accise.