News / Ufficio sindacale - martedì 21 feb 2012 | A cura dell'Ufficio Stampa
Il Presidente Provinciale di Confartigianato, Daniele Rondinelli, ha inviato una lettera aperta ai parlamentari romagnoli sull'assurda richiesta della RAI di far pagare il canone anche alle imprese che non hanno alcun apparecchio televisivo, ma basata solo sul fatto che i moderni computer, tablet e telefonini, grazie ad internet, sono in grado di visualizzare i programmi televisivi.
Un balzello obbligatorio per tutti, in pratica, visto che ormai non ci sono più aziende che possano operare senza una PEC o senza una connessione ad internet per compilare pratiche e moduli, inviare allegati e listini, etc..
AVVISO AGLI ASSOCIATI:
La Confartigianato della provincia di Ravenna sta monitorando le richieste giunte dalla RAI e creando un database di indirizzi ai quali inviare velocemente e senza dispersioni eventuali novità.
Confartigianato invita pertanto le imprese associate che non utilizzino apparecchi televisivi, ma che abbiano ricevuto la richiesta della Rai, ad inviare, all'indirizzo e-mail paola.sabattini@confartigianato.ra.it, un messaggio di posta elettronica indicante:
- nominativo azienda
- settore di attività
- persona di riferimento
- indirizzo
- data di arrivo della richiesta
Si allega PDF della lettera aperta.
Archivio:
17.02.12: CANONE RAI SENZA TV. UN ASSURDO BALZELLO. LA PROTESTA DI RETE IMPRESE ITALIA
News in Primo Piano
Altre Ufficio sindacale
News per settore