AUTOTRASPORTO, NO AL FERMO DAL 28 MAGGIO. CONTINUA TRATTATIVA COL GOVERNO

News / Ufficio sindacale - giovedì 24 mag 2012 | A cura dell'Ufficio Stampa

La Commissione Garanzia Scioperi, a seguito del terremoto che ha colpito la nostra Regione, ha decretato la non possibilità di effettuare il fermo dei servizi di autotrasporto dal 28 maggio p.v. che aveva proclamato un’unica associazione.

Nel tavolo di confronto con il Ministero sono emerse “le rassicurazioni fornite dal Vice Ministro Ciaccia sulla volontà del Governo di non penalizzare l’autotrasporto con l’azione di spending review mentre l’esecutivo intende verificare la possibilità di rendere strutturali, quindi permanenti nel tempo, alcuni interventi finanziari per l’autotrasporto rappresentano un elemento di positività.

Inoltre la riduzione di cinque giornate di divieto di circolazione con la firma del nuovo decreto che stabilisce il calendario divieti, la conferma sul mantenimento della normativa sui costi minimi di sicurezza e la volontà di superare anche gli eventuali pronunciamenti del Tar e dell’Antitrust , testimoniano che il governo vuole concretamente mantenere gli impegni assunti con la categoria.

L’Unatras ha rimarcato comunque la necessità di risolvere la questione della responsabilità oggettiva delle imprese di autotrasporto per le violazioni del codice della strada (art 174 cds); di intervenire a livello comunitario per erogare l’ecobonus ; di abolire il

pagamento del sistri; di ridurre il termine dei sessanta giorni di silenzio assenso per il recupero delle accise e di intervenire in maniera più decisa sulle compagnie assicurative per raffreddare i prezzi. (Comunicato Unatras)

Pur in presenza di un momento di estrema difficoltà per le imprese, dovute principalmente dal costo del carburante ed al costo del lavoro per le imprese più strutturate, si ritiene che allo stato attuale, il confronto e la trattativa col Governo sia la strada che ha dato i maggiori risultati.

Tutte le associazioni di autotrasporto avevano precedentemente condiviso un percorso comune, anche nel confronto col Ministero, per sostenere tangibilmente le imprese.

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